venerdì 10 maggio 2013

Sardegna sapori e tradizione

 

 

 

 

Sa cosa antiga durat de pius ! Come recita un proverbio sardo: la roba antica dura di più.



Questo potrebbe essere un bel riassunto di tutto cio che propone e nosconde la Sardegna. Dalle tracce affascinanti e misteriose della preistoria ad oggi, scoprire il territorio sardo significa anche capire tutta la nostra civilizzazione. Tante influenze honno segnato la Sardegna nelle sue abitudini e i suoi costumi, ma anche nei suoi dialetti pieni di tonalità straniere. Con l'epopea dei guerrieri nuragici che ha lascioto più di 70 000 nuraghi su tutto II territoria, poi i mercanti fenici, i domini cartaginesi e romani e alla fine i regni giudicali e il governo spagnolo, chi visita la Sardegna trascorre durante la sua vacanza più di 3000 anni.

Non c'è solo la Costa Smeralda...

Abbiamo tutti in mente gli alberghi di lusso e le ville vip delle località griffate della Costa Smeralda, ma fortunatamente il mare in Sardegna non si limita a questi posti che purtroppo non sono raggiungibili da
tutti i portafogli. Altre zone propongono prezzi più ragionevoli per dormire, mangiare una pizza o comprarsi un gelato e, state tranquilli, l'acqua è ugualmente cristallina. La Costa Verde con le sue numerose dune e le sue spiagge lunghissime potrebbe essere un'ottima scelta. Il Golfo di Orosei nasconde una quantità di cale in cui si puo arrivare solo col traghetto percio questa zona è riuscita a conservare il suo carattere naturale. L'arcipelago della Maddalena è composto da numerose isole una più bella dell'altra come per esempio Caprera dove si trova l'ultimo casa di Garibaldi.



Una passeggiata attraverso i millenni...

Per le vostre gite turistiche dovete per forza visitare la Barbagia dove le tradizioni sono ancora molto sentite. Le città di Nuoro e Orgoloso e i murales meritano una sosta. Per gli amanti della storia romana la provincia di Cagliari è ricca di rovine romane, l'anfiteatro è rimasto in uno stato di conservazione stupendo.

Una processione per l'estate ?

Le feste religiose hanno da sempre avuto un posto privilegiato nella storia dell'isola. Se vi recate in Sardegna quest'estate dovete per forza informarvi prima sulle feste religiose che vi si svolgeranno. Vi consigliamo di assistere ad una delle numerose processioni che sono organizzate un po' dappertutto dalla primavera. Con i costumi tradizionali, i conti e balli sardi e i famosi candelieri. La devozione dei sardi stupirà anche i più atei. Tra le tante segnaliamo: la festa di S. Efisio il primo maggio a Cagliari, festa di tutta la Sardegna da 345 anni e i Candelieri che "è la festa per eccellenza dei Sassaresi, durante la quale le grandi colonne riccamente ornate ballano per le vie di Sassari come vuole la tradizione da più di 500 anni. Ploaghe è l'unica città dell'isola a portare in processione i candelieri 4 volte all'anno (due per il Corpus Domini e due per l'Assunta).

Pane carasau, mirto e maialino sardo...

Non potrete resistere di fronte a tutte le specialità culinari che offre la Sardegna. L'isola possiede una
cucina ricca di sapori oltre ovviamente al pane carasau o pane sardo importato sul "continente", da
anni. Amanti della carne, i sardi hanno mille piatti a base di maiale e di agnello e dopo una cena il mirto, un Iiquore dolce preparato a partire della pianta del mirto diffusissima in Sardegna.
Il sostantivo Myrtos è legato al mito greco di Myrsine, una ragazza invincibile nelle gare atletiche che venne trasformata da Pallade (divinità greca) in albero di Mirto per aver superato un giovane in una gara ginnico, quindi mi raccomando non abusare....



venerdì 3 maggio 2013

Crociera in Croazia




Mi sono ritrovato con il mio amico e mio figlio al porto di Dubrovnik pronti per imbarcarci su una splendida nave.



Avevo sentito che ci sono sempre più italiani che scelgono la Croazia per le vacanze. Siccome mi piace il mare, l'apnea e sono un amante dell'Adriatico mi è venuta l'idea di fare un giro in Croazia, un
paese che è rimasto troppo tempo sconosciuto ai turisti per ragioni politiche ma che nasconde tante
meraviglie. Di solito quando si parla di crociere si pensa soltanto ai Carabi o alle Antille, ma da alcuni
anni c'è un venta di libertà che solfia sulla Croazia e le navi di tutto il mondo veleggiano sempre più lungo la costa adriatica croata. Ho comprato un giornale di annunci specializzato nell'ambito nautico e ho notato che si potevano noleggiare barche per l'estate. Ho trovato anche tanti skipper e comandanti che propongono i propri servizi per viaggi di questo tipo.

Ho sistemato tutto rapidamente e all'inizio di agosto, mi sono ritrovata con il mio amico e mio figlio al porto di Dubrovnik pronti pèr imbarcarci su una splendida nave. "II Normanno" è una bellissima barca a vela che è appartenuta ad un famoso uomo politico francese, e che qualche anno fa fu acquistata da un imprenditore veneto. "II Normanno" era perfetto per la crociera, con un ponte in tek per approfittare del sole e una cabina con quattro posti
letto e tutto il comfort necessario. Devo dire che siamo stati fortunati perché il nostro skipper aveva
due particolarità. Primo aveva lavorato come chef di cucina internazionale in un grande ristorante a
Roma e poi aveva già fatto moiti viaggi. Abbiamo quindi potuto assaggiare i suoi numerosi piatti e'
saperne di più sui posti dei pianeta dei quali non sapevo niente.


Avevo organizzato poco tempo prima della partenza il nostro itinerario e i nostri scali, grazie ad una guida molto dettagliata. Siamo partiti da Dubrovnik, abbiamo cominciato il nostro viaggio visitando Lopud che fa parte di un arcipelago la cui vegetazione mediterranea è ricca di vigne e di campi di agrumi. Abbiamo fatto scalo a Korcula un arcipelago di quasi sessanta isole che è molto dinamico perché basa le sue risorse sulla pesca e sul turismo. A Korcula dove quasi tutte le crociere si fermano
abbiamo incontrato una coppia di inglesi che stavano facendo il percorso inverso e che ci hanno consigliato di vedere Kvar una piccola isola che è un paradiso per gli amanti della natura. Abbiamo fatto bene ad ascoltarli, perché Kvar rimane une dei miei migliori ricordi durante questa crociera.

Un altro dolce ricordo sono state le spiagge di sabbia dell'isola di Zlarin. A Zlarin le macchine sono vietate, cià da all'isola un'atmosfera molto calma. A Trogir, piccolo villaggio del medioevo e primo porto che abbiamo trovato sul nostro percorso, abbiamo dovuto fermarci un po'. Il nostro skipper
ha dovuto comprare una nuova manovella per il wincher, l'altra era caduta in mare dopo una manovra errata. L'ha cambiata e abbiamo potuto finire la crociera senza nessun problema.



La destinazione finale era Split che è la più grande città croata sulla costa adriatica. Split è una città in costante evoluzione, con il suo vecchio quartiere vicino al porto e una zona più moderna e industriale che si sviluppa sempre di più. Si dicono tante cose su Split quando viaggi per la Croazia, alla fine si ha la voglia di conoscerla. Devo ammettere che è davvero particolare e affascinante: caratteristiche queste che riassumono perfettamente questa crociera e questa scoperta della Croazia.



A presto

Greg DM







venerdì 26 aprile 2013

Sbarco in Normandia



Per chi quest'estate vuole visitare il paese di Victor Hugo, oltre aIl'americanissimo "tempio del topolino" e alla più celebre torre di Parigi, la Francia offre molte alternative. La Normandia potrebbe essere una di queste.

Quando la giriamo per una vacanza, la Normandia, regione del nord-ovest della Francia, ci lascia un sentimento
di liber. Questa libertà è, oltre ad una sensazione, anche un vero e proprio atto storico ed è stata acquisita dopo una lunga storia di occupazioni, guerre, conquiste, vittorie e sconfitte. La sua posizione geografica (di fronte alla Manica) ha sempre fatto di questa regione un posto strategico. Tutta questa storia ho segnato il territorio, le mentalità ed i costumi. Inizialmente la Normandia era occupata dai popoli celtici. Dopo la caduta di Roma, i Franchi prendono il potere, ma durante il 700d.C.
la regione è invasa dai Vichinghi che creano il Ducato di Normandia, di cui il capo più famoso sarà Guglielmo il Conquistatore.
Col passare dei secoli la Normandia è sempre più legata alla storia della Francia e nel 1944 entra a far parte della storia del mondo, con lo sbarco degli alleati che liberarono i primi villaggi dall'occupazione tedesca.



Un giorno per la storia ...

Il 6 giugno 1944 gli alleati sbarcano in Normandia. Se scegliete di visitare la regione per l'estate dovete per forza recarvi su queste spiagge ancora segnate da questo sbarco storico dai porti artificiali, i bunker, le trace dei bombardamenti e tanti monumenti in memoria dei soldati caduti per la libertà. Uno dei posti più visitati è senza dubbio il cimitero americano di Colleville s/ mer. Questo posto, situato di fronte al mare e in cui sono sepolti circa : 10 000 soldati potrebbe commuovere più di uno. Dopo Colleville e per approfondire le vostre conoscenze su questo periodo determinante della storia europea vi consigliamo di recarvi in uno dei musei dedicati allo sbarco. Tra i tanti, spicca il “Memorial di Caen” che, oltre ovviamente ad una grande parte dedicata alla seconda guerra mondiale, ci offre un flash-back su tutta la storia del mondo e dei diversi conflitti dai 1918 ad oggi.

Una passeggiata per l'architettura ...

Hugo descriveva il Mont Saint Michel come una "cosa sublime, una piramide meravigliosa". In Bretagne, regione confinante con la Normandia, si dice che il Couesnon (il fiume locale, che segna appunto il confine fra la Normandia e la Bretagne) nella sua follia ha messo il Mont Saint Michel in Normandia. Il monte si trova in effetti geograficamente
in Normandia dopo che il fiume ha cambiato percorso nel corso degli anni. Un azzardo naturale di cui i normanni sono molto orgogliosi. Al centro di una baia in cui ·si misurano le più grandi maree e le sabbie più mobili dell'Europa,
sorge il monte con la sua architettura splendide. Tra le cose da non perdere, consigliamo una visita all'abbazia ed un giro per le vie, con· fermata obbligatoria  per mangiare una delle famosissime omelette della Mère Poùlard.

Una gita per festeggiare il medio-evo

Gli amanti del medio-evo· devono assolutamente fare una sosta a Bayeux. A pochi chilometri delle spiagge dello sbarco, Bayeux ha potuto conservare il suo centro storico e il suo stile medievale nonostante i numerosi bombardamenti accaduti nella regione. Ogni anno la città organizza una festa medievale in costumi tradizionali con varie animazioni
che si terrà quest'anno all'inizio di luglio. Vicino alla cattedrale, che fra parentesi è una delle più belle della regione, potrete visitare l'Arezzo di Bayeux, detto in francese Tapisserie de Bayeux (ma non è, propriamente parlando, una
tappezzeria: infatti, si tratta di un ricamo, fatto con lana di otto colori naturali su delle pezze di lino
bigio) : misura circa 70 metri ed è stato confezionato tra il 1 066 e il 1 082, forse in Inghilterra per servire come decorazione del palazzo vescovile di Bayeux e che descrive la storia di Guglielmo il Conquistatore.



Burro, panna e latte

E ovvio che se il vostro scopo è di esibire i chili persi per l'ultimo bikini alla moda, la Normandia
potrebbe essere una scelta sbagliata. Dovrete dimenticare per un po' la dieta e lasciarvi tentare  da tutte le specialità a base di burro panna e latte. Tra le specialità locali, assaggiate il camembert e, mentre mangiate le crepes,
rinfrescatevi con il sidro, bibita alcolica frizzante e dolce a base di mele, che è anche un'altra coso sulla quale litigano bretoni e normanni per sapere quale sia il migliore.
Se vorrete prolungare la vacanza e fare un salto dai vicini bretoni potrete giudicare voi stessi.


A presto
Greg DM